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I LUOGHI DEL FESTIVAL

© Giorgio Galeotti

VILLA ARNO'

Il complesso della villa venne edificato alla fine dell'Ottocento in stile neoclassico ad opera dell'architetto Pio Casoli (autore di molti progetti a Reggio Emilia), il quale si ispirò alla Rotonda del Palladio per questo progetto.

Maggiori informazioni

 

Indirizzo: via Vittorio Emanuele II, 50 - 42020 Albinea (RE)

Come arrivare

 

Attenzione: viabilità modificata le sere dei concerti (17-18/07)

Interruzione del traffico all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII venendo da Reggio E. (300 m. dall'ingresso della Villa) e all'incrocio con via Togliatti venendo da Albinea centro (450 m. dall'ingresso della Villa) 

Albinea (RE)

A pochi chilometri da Reggio Emilia, dove la pianura padana comincia a corrugarsi a sud verso l’Appennino, tra i fiumi Crostolo e Tresinaro è il territorio di Albinea, piccolo comune inserito nel verde collinare, pieno di bellezze paesaggistiche naturali.

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L’estensione del comune copre una superficie di 44 Kmq. con una altitudine media di 166 mt. (Fola-Capoluogo) che raggiunge in pochi chilometri i 525 mt. a Cà del Vento, confine comunale sud con il Comune di Viano. Il clima è particolarmente mite, di tipo mediterraneo, essendo al di sopra della “linea delle nebbie” che consente la presenza di boschi di latifoglie e lo sviluppo di piante come l’olivo, la quercia e il leccio. In questo paesaggio collinare, formatosi anticamente sui primi terrazzi fluviali, si connotano le vicende del territorio con la presenza di tre comunità storicamente autonome: Borzano (la più antica), Montericco e Albinea, ciascuna raccolta intorno al proprio Borgo, Chiesa e Castello sopra un’altura, che ha dato origine, dopo l’Unità d’Italia, ad un unico Comune: Albinea.

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In una Guida del Touring Club Tedesco e nelle “Vie d’Italia” del 1903, il Bedeker e il Bertarelli definirono “le più belle colline d’Italia” quelle di Albinea. Esse sono certamente fra le più suggestive del nostro paese per il pittoresco panorama che le caratterizza e le bellezze delle storiche ville disperse tra il verde. Dalle alture, in certe giornate serene o di vento, si possono scorgere le Alpi centrali e un vasto anfiteatro oltre la sconfinata valle del Po.

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Recentemente una delibera regionale in data 8 febbraio 2010 ha inserito il Comune di Albinea nell’elenco delle “località turistiche e città d’arte” riconoscendo così  il consistente patrimonio di beni di particolare rilievo storico-architettonico e archeologico. Anche l’interesse geologico, costituito dagli affioramenti dei gessi messiniani, è stato catalogato e inserito dalla Regione Emilia Romagna e dalla Comunità Europea tra i Siti di Interesse Comunitario (SIC). Presso il CEA (Centro di Educazione Ambientale) di Borzano è stato allestito un laboratorio e un piccolo museo didattico storico-geologico-naturalistico. Non mancano le attività culturali presso la nuova moderna Biblioteca Comunale. Anche le strutture sportive del paese, che interessano il calcio, il volley e il tennis sono importanti tanto da essere di rilievo nazionale per quanto riguarda il Circolo Tennis Albinea, premiato al Foro Italico di Roma come il miglior Circolo d’Italia in base ai punteggi ottenuti nei tornei nazionali nel 2006/2007.

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Completano il soggiorno sulle nostre colline le iniziative gastronomiche dei prodotti tipici della nostra terra legate al Lambrusco e all’Aceto Balsamico Tradizionale, organizzate dall’Ufficio Turistico della Pro Loco e dal Comune di Albinea.

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[Testo tratto dal sito della Proloco di Albinea - www.prolocoalbinea.it]

Albinea Piazza Cavicchioni

© Giorgio Galeotti

Albinea Parco Fola - © Giorgio Galeotti

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